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Digital Zeta – Tutte le pubblicazioni con Il Sole 24 Ore

Tutti gli articoli pubblicati sul Sole24Ore (in continuo aggiornamento)

“Digital Zeta”, la rubrica che raggruppa i miei articoli sul Sole24Ore, vuole raccontare di alcuni temi connessi al digitale, visti da una nuova prospettiva. Abbiamo deciso di inserire qui di seguito una rassegna per facilitarne la lettura. Gli articoli, disponibili sia in edicola che online, affrontano i seguenti argomenti:

  • Strategie di marketing efficaci verso i giovani
  • Comunicazione e social media per piccole e medie imprese
  • Digital Marketing in Cina
  • Employer branding connesso alla Generazione Z

Di seguito trovate tutte le uscite già pubblicate, l’elenco sarà aggiornato con le novità successivamente alla stampa di “Digital Zeta”, la mia rassegna di articoli, sul Sole24Ore.

  • Ambiente e valori, così si attirano i giovani 
  • Generazione Z e mondo del lavoro 
  • Servizi smart e valori, così la banca parla ai nativi digitali
  • Aziende, come rendersi attrative per i giovani talenti
  • Aziende, così si parla ai nativi digitali
  • Il decalogo per il rilancio digitale delle Pmi

 

Ambiente e valori, così si attirano i giovani

2 Agosto 2021 | L’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore approfondisce i valori che stanno a cuore ai giovani della Generazione Z quando si approcciano al mondo del lavoro. Quali sono le caratteristiche di un’azienda in grado di stare al passo dei giovani talenti e dei loro valori?

  • Le dimensioni aziendali non contano, anzi. I giovani della Gen Z, infatti, prediligono realtà di piccole dimensioni ma che sono coinvolte in iniziative a livello sociale. Sentirsi parte di un cambiamento anche in campo lavorativo risulta determinante e aiuta i giovani a esprimere la propria individualità.
  • Anche la pandemia ha influenzato l’approccio al lavoro della Generazione Z. Nel 2020,  molti giovani hanno trovato un nuovo impiego, spesso online, senza però avere una giusta visione di insieme della nuova realtà e delle prospettive future che il nuovo ruolo potesse offrirgli. Comunicare le possibilità di crescita all’interno dell’azienda e saperli guidare in questa nuova avventura lavorativa fornisce loro un senso di sicurezza e ottimismo verso il futuro che desiderano fortemente. 
  • La sensibilità ambientale è un aspetto cruciale  per le nuove risorse aziendali. Per guardare al futuro con successo, le aziende devono prestare molta attenzione a questo tema, comunicandolo sui propri canali digitali attraverso dati reali e statistiche, evitando il greenwashing. Inoltre, la mission e la vision aziendali devono sposare la filosofia a impatto zero per potersi allineare ai valori dei giovani della Generazione Z.

Link all’articolo completo sul sito del Sole 24 Ore 

 

 

Generazione Z e mondo del lavoro 

12 Luglio 2021 | La Generazione Z, nonché i ragazzi nati tra la seconda metà degli anni 90’ e il 2010, raggiungerà ¼ della forza lavoro entro il 2025. Come approcciarsi a questa nuova generazione in cerca di lavoro?

Sono caratterizzati da un livello d’istruzione tra i più alti di sempre e sono fortemente condizionati dalla presenza massiccia della tecnologia nelle loro vite. Cresciuti in un contesto di instabilità economica ed ambientale, sono molto sensibili a temi ambientali e legati al mondo dei diritti. Hanno sviluppato abilità nell’utilizzo degli strumenti digitali e grandi ideali. Perciò, hanno delle aspettative diverse per quanto riguarda il mondo del lavoro. Come attirare questi giovani talenti nella propria azienda? Per riuscire a conquistare l’interesse dei GenZ verso la propria azienda è necessario costruire un ambiente di lavoro attrattivo e coinvolgente e comunicarlo sui propri canali.

I loro must sono: innovazione tecnologica, coinvolgimento dell’azienda in progetti legati al tema della sostenibilità e la possibilità di scegliere di svolgere la propria mansione da remoto o in ufficio

 

  • Quando ci si approccia a questi giovani talenti, è importante capire che sono idealisti e tengono molto all’integrità dell’azienda per cui lavorano. Non sognano di essere parte di grandi gruppi, ma prediligono le piccole realtà di cui condividono i valori e la filosofia aziendale, dove possono dare vita a un cambiamento e  raggiungere obiettivi condivisi da tutti i collaboratori. 
  • La candidate experience, cioè il processo di selezione, reclutamento e assunzione è cruciale per i giovani della GenZ. Bisogna curare ogni singolo punto di contatto con i nuovi candidati per evitare di rovinare la propria web reputation.  Infatti, ci sono stati molti casi di grandi aziende che, a seguito della protesta social organizzata da alcuni candidati, hanno subito gravi danni d’immagine per una cattiva gestione del processo di reclutamento. 
  • Creare un impatto sociale positivo è una priorità per i giovani lavoratori di oggi. L’opportunità di fare volontariato e di poter aggiungere esperienze di volontariato all’interno del proprio curriculum è cruciale. Si tratta di ragazzi con dei grandi valori e consapevoli del bisogno di cambiamento da parte di ognuno di noi. Perciò, nel mondo del lavoro, prediligono realtà che danno spazio a iniziative legate alla sostenibilità ambientale e all’educazione digitale.

Link all’articolo completo sul sito del Sole 24 Ore

 

 


Servizi smart e valori, così la banca parla ai nativi digitali

10 Maggio 2021 | L’articolo tratta del rapporto tra Generazione Z e istituti finanziari, punto di  svolta del modello bancario tradizionale, verso una rivoluzione digitale. Le nuove generazioni, testimoni della crisi del 2008, sono restie ad affidare i propri risparmi ad un istituto di credito.

Non sono così legate al concetto tradizionale di banca, ma prediligono l’innovazione delle fintech e delle tecnologie per la gestione finanziaria. Qui suggerisco delle nuove strategie da implementare per attirare un pubblico più giovane:

  • Servizi a portata di click, più veloci, intuitivi e accessibili tramite smartphone.
  • Offrire corsi per maturare competenze finanziarie volti ad aumentare la fiducia dei clienti più giovani ed educarli in materia di denaro
  • Porre l’attenzione sul fattore umano per creare connessioni ed ispirare emozioni, conformandosi con gli ideali della GenZ tra cui inclusività, parità dei sessi e sostenibilità ambientale.
  •  Implementare nuove strategie di vendita, adeguarsi al target di riferimento offrendo dei contenuti allineati ai loro gusti. Intrattenerli con e-content su misura, utilizzare strategie come la gamification, i chatbot, le personalizzazioni e i video

Link all’articolo completo sul sito del Sole 24 Ore


Aziende, come rendersi attrattive per i giovani talenti 

12 Aprile 2021 | L’articolo è dedicato ai valori e agli ideali della Generazione Z. Fornisce una visione d’insieme delle loro caratteristiche, aspirazioni professionali e una chiave di lettura del futuro delle aziende che conquisteranno i grandi talenti di domani. Quali sono le caratteristiche di una società interessante per la GenZ?

  • Ambiscono a realtà con un impatto sociale positivo. Rispetto alle generazioni precedenti si dimostrano molto attenti a tematiche sociali e ambientali e sono alla ricerca di contesti lavorativi in linea con i loro ideali.
  • Il multitasking è nel loro DNA, per questo prediligono realtà ben servite dai trasporti pubblici, sfruttando così al meglio il tempo per raggiungere la sede di lavoro per leggere, ascoltare podcast o notizie dal mondo. Attenti alla causa ambientale, molto spesso non possiedono un mezzo proprio, ma prediligono soluzioni in condivisione, come il fenomeno del car sharing.
  • Proporre ai dipendenti esperienze all’estero. I genZ si adattano facilmente e non sono radicati alla realtà locale. Sono inclini ai viaggi e agli spostamenti, vivono immersi nella multiculturalità e sono curiosi di conoscere il mondo in prima persona. 
  • A causa del periodo di quarantena prolungata, necessitano di relazioni umane e interazioni sociali. Un fattore determinante per la scelta di una società è la presenza di colleghi stimolanti, empatici e che possano aiutare i nuovi talenti a crescere.

Aziende, così si parla ai nativi digitali

12 Marzo 2021 | L’articolo è indirizzato alle aziende che vogliono conquistare i giovani sfruttando le piattaforme digitali e rimanere competitive sul mercato.

La generazione Z, un terzo della popolazione mondiale, nonché i ragazzi nati tra il 1995 e il 2010, vive in simbiosi con il mondo dei social network e rappresenta il futuro delle grandi imprese

Nel servizio suggerisco gli elementi chiave per interagire con il pubblico di domani. 

  •  Il 2021 è stato l’anno dell’esplosione dei contenuti audio, con una crescita esponenziale di download di app come Clubhouse e Youtube. Una strategia di comunicazione efficace deve includere una quota di contenuti di questo tipo accompagnati da contenuti visivi fruibili tramite lo schermo di uno smartphone
  •  Non sottovalutare l’importanza dei valori come driver di emozioni e di empatia, ponendo l’accento sugli ideali dell’azienda. Raccontare una storia è una tecnica di comunicazione per emergere dalle migliaia di informazioni da cui siamo bombardati ogni giorno.
  • Affidarsi a opinion leaders che vengono percepiti come autentici, interessanti e informati. Micro-influencers che conoscono, in modo approfondito, l’argomento di cui parlano possono essere utili alle aziende per facilitare e incoraggiare la comunicazione con il pubblico più giovane. 
  • Sono attratti dalle grandi tematiche attuali come la sostenibilità, i diritti delle minoranze e il razzismo. Chi si rivolge a questa audience, si deve dimostrare interessato e sensibile di fronte a questi temi per poter creare un rapporto di fiducia. 

Link all’articolo completo sul sito del Sole 24 Ore


Il decalogo per il rilancio digitale delle Pmi

12 Febbraio 2021 | Il primo articolo di “Digital Zeta”, la mia rassegna di articoli sul Sole24Ore è una breve lettura rivolta alle piccole e medie imprese, consigli pratici, frutto delle mie esperienze raccolte in oltre 150 aziende, per affrontare la crisi nata con la diffusione del virus Sars-Cov-2.

Uno sguardo al futuro imminente, risposte sul come affrontare il cambiamento digitale e suggerimenti pratici di nuovi modelli di business. Ecco la lista di alcuni dei dieci consigli per le PMI: 

  • Usare Whatsapp per mantenere un filo diretto con gli acquirenti che, sempre più spesso, prediligono un rapporto confidenziale one-to-one.
  • Whatsapp Business per inserire le specifiche della propria attività, come link al sito, gli orari di lavoro e il catalogo dei prodotti.
  • Google Maps e Mappe Apple per dare indicazioni esatte a tutti gli utenti che vi cercano.
  • Google My Business per indirizzare verso il vostro sito internet le persone che cercano attività simili alla vostra sul motore di ricerca Google. Qui potete inserire tutti i dettagli dell’azienda, aggiungere foto e persino rispondere alle domande degli interessati.
  • Recensioni: rispondere a qualsiasi tipo di giudizio, sia esso positivo o negativo.

Link all’articolo completo sul sito del Sole24Ore